Fatti Sapere – Recensioni
Fatti Sapere
“Esiste un vento caldo che spira con grande violenza e fa aumentare la temperatura, è il Ghibli, ma per Michel si chiama Vicky. Il suo soffio avvolgente spazza via il passato in una sola notte, sovverte il presente di questo medico, marito, padre, che si trova a ricostruire la propria esistenza guardando per la prima volta sé stesso.”
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Raccontare l’apparente palpabile delle propria esistenza è cosa inutile se non quando ci si sente come altri innumerevoli esseri incontrati durante la tortuosità del tempo trascorso in vita e allora sembra che il raccontare sia sintesi per tesi di un futuro sociale possibile, auspicabile e chi sa; magari migliore.
Un atto dovuto e dovuto solo perché voluto, si è voluto sentirsi parte di.
Nessuna esclusività nell’esserne raccontatore ne protagonista.
I dettagli dell’essere attenti e quindi la sensibilità per coglierli, sono la “meravigliezza “ del sapere dei fatti fatti sapere da Michel, o meglio dire dai Michel, quelli che pagano l’attenzione in fatti e questi se li guadagnano in silenzi. Il raccontarsi dei Michel è evidente che sia il frutto del silenzio, è nel silenzio che si ascolta. Si ascolta si aggiunge attenzione e cosi senti i fatti che accadono e che vale la pena raccontare a chi non sai, ma Michel è tra loro, e già questo basta e avanza. Si, vale la pena raccontare perché solo il racconto è unico. Cosa ha di unico questo “raccoromanzo”? Che parla di fatti del corpo di quello che spesso nel racconto è dato per scontato e quindi poco narrato. Strumento complicato il corpo nel suo intero. Nei meno rari per quanto interessanti racconti, si cerca sempre di farne apparire pezzi, l’anima, la mente, il cuore ,tutto ciò che appartiene al mondo dei senti-menti . In questo racconto è l’espandersi del corpo che mostra la corda alla mente che lo vorrebbe limitarsi o lo preferirebbe limitato al contenersi nel cuore. Nulla di sincero. Non serve quando tutto è evidente.
Grandissimo Maurizio l’intero è molto più della somma dei pezzi
Maurizio ha il talento di creare profumi con le parole, di disegnare tele con paesaggi inauditi e suoni nitidi.
È il talento di chi sa condurti senza spingere permettendo di gustare lentamente sapori sconosciuti.
Quando si scopre tale dimestichezza con le parole è magia.
Per chi scrive e per chi ha la fortuna di leggere
Mi ricorda la mia scrittrice del cuore, che ti fa sentire l'odore della cucina e ti culla tra le virgole.
L'arte ha il piacevole pregio di far suonare l'anima.
Grazie per questo libro e per tutte le parole che metterai insieme.
Un libro toccante, aspetto i prossimi!
Complimenti all’autore.
Ho avuto modo di conoscere l’autore in prima persona, e poter leggere il libro a 360 gradi, e devo dire che è stato uno dei romanzi più belli che io abbia mai letto, sottile, dettagliato e pieno di emozioni.
Ho finito ora di leggere il libro...divorato in una
Bello bello bello
Un mix di angoscia dolore ma anche tanto Amore
Grazie Maurizio